Occhio secco
RIMEDI

Si può guarire dalla malattia dell’occhio secco? La risposta più corretta, sarebbe dipende.

Riuscire ad eliminare, o quantomeno limitare le cause scatenanti di questo disagio (che riguarda sempre più persone, soprattutto di sesso femminile), è già un’ottima base per evitare complicazioni, o addirittura, prevenirne la comparsa.

I rimedi per gli occhi secchi sono diversi, sia farmacologici che non.

Il primo rimedio che la TFOS (Tear Film & Ocular Surface Society) consiglia, è una corretta igiene degli occhi. In particolare, chi usa le lenti a contatto o si trucca quotidianamente, dovrebbe effettuare un’attenta pulizia utilizzando pratiche salviette.

Nei casi di problemi alle palpebre, oltre ad una accurata igiene, sono utili anche gli impacchi caldo-umidi (eseguiti in sicurezza). Si consiglia di rivolgersi sempre al medico o al farmacista e di evitare il fai da te o i tradizionali rimedi della nonna.

Il film lacrimale svolge diversi compiti importanti: da lui dipendono una visione più nitida, la protezione dell’occhio dalle influenze ambientali e l’apporto di nutrienti necessari ad un buon funzionamento della cornea.

Integrare il film con sostituti lacrimali, fornisce un’idratazione e una lubrificazione intensiva. In più, alcuni applicatori permettono un uso ancora più facile e pratico, che evita gli sprechi sia del prodotto che – di conseguenza – economici.

Nei casi lievi o moderati di occhio secco, è quindi sufficiente inumidire gli occhi più volte al giorno con lacrime artificiali. Unica accortezza, è bene sceglierle con cura: controlla sempre, prima dell’acquisto, che non abbiano al loro interno conservanti o fosfati.

E ricorda: una buona lacrima artificiale dovrebbe sempre contenere acido ialuronico, perché è una sostanza che anche il nostro organismo produce e che i nostri occhi riconoscono!

Le armi a disposizione per combattere i disagi che caratterizzano la malattia dell’occhio secco quindi, sono principalmente i sostituti lacrimali, che:

lubrificano

idratano

alleviano i sintomi

Più le lacrime artificiali sono viscose e prive di conservanti, più il beneficio sarà elevato e duraturo nel tempo. Esistono anche formulazioni in gel, perfettamente compatibili con lenti a contatto, che grazie alla consistenza viscosa evitano instillazioni continue di collirio.

Per occhi secchi al risveglio o per l’eccessiva secchezza notturna (perché durante il sonno viene prodotto meno film lacrimale), è consigliato l’uso aggiuntivo di una pomata oftalmica.

Se l’igiene, gli impacchi caldo-umidi e i sostituti lacrimali non fossero sufficienti, l’oculista potrà consigliare terapie farmacologiche specifiche che miglioreranno la condizione del film lacrimale, alleviando anche i sintomi dell’occhio secco più ostili e fastidiosi (come gli occhi arrossati).

Oltre alle terapie farmacologiche, per la cura dell’occhio secco esistono anche rimedi para-chirurgici (come la luce pulsata) che funzionano molto bene soprattutto se si tratta di occhio secco di tipo evaporativo.

Infine concludiamo con un consiglio:

ricordati di ammiccare spesso (soprattutto davanti agli schermi). L’ammiccamento involontario a intervalli regolari, gioca un ruolo molto importante perché assicura una distribuzione uniforme del liquido sulla superficie dell’occhio, creando un film lacrimale naturalmente protettivo.

BIBLIOGRAFIA:

– TFOS DEWS II Report Executive Summary

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