Copertina dell'articolo con la foto di una donna di età alta che si tiene le tempie per il mal di testa

Occhio secco e mal di testa: sono collegati?

Tempo di lettura: 3 minuti

Condividi:

Hai spesso gli occhi stanchi, brucianti o secchi… e ti capita anche di avere mal di testasoprattutto dopo ore davanti allo schermo? La correlazione tra occhio secco e cefalee (anche croniche) è più comune di quanto si pensi. 

In questo articolo spiegheremo perché questi due disturbi possono essere collegati, quali sintomi riconoscere e i rimedi più efficaci per alleviare fastidi oculari e mal di testa.

Indice

Cos’è l’occhio secco e perché può causare mal di testa

La malattia dell’occhio secco (Dry Eye Disease, DED) è una condizione multifattoriale della superficie oculare, classificata principalmente in due sottotipi: da ridotta produzione lacrimale (iposecretiva) e da eccessiva evaporazione (evaporativa), spesso coesistenti.

La malattia dell’occhio secco è quindi una condizione molto diffusa, che si verifica quando l’occhio non produce abbastanza lacrime oppure quando le lacrime evaporano troppo rapidamente.

I sintomi includono bruciore, sensazione di corpo estraneo, fotofobia e fluttuazioni della vista. Studi recenti indicano che la disfunzione delle terminazioni nervose corneali gioca un ruolo importante nella genesi del dolore oculare¹.

Quando la superficie oculare è irritata, le terminazioni nervose – in particolare quelle collegate al nervo trigemino – possono attivarsi in modo anomalo. Questo può contribuire alla comparsa di mal di testa oftalmico o cefalea con aura visiva.

I segnali da non sottovalutare includono:

  • bruciore e arrossamento oculare;
  • visione offuscata o sdoppiata;
  • sensazione di corpo estraneo;
  • dolore alla fronte, alle tempie o dietro gli occhi;
  • mal di testa pulsante o costrittivo;
  • scotomi (macchie cieche luminose), flash o zig-zag visivi;
  • pesantezza oculare e difficoltà di concentrazione;
  • occhio secco peggiorato in ambienti chiusi o con aria condizionata.

Sintomi comuni: quando occhio e testa fanno male insieme

L’associazione tra cefalea ed occhio secco è stata osservata principalmente in pazienti affetti da:

  • emicrania;
  • cefalea tensiva;
  • cefalea a grappolo.

Tra le cause più comuni dell’associazione tra secchezza oculare e mal di testa troviamo:

  • uso prolungato del computer o smartphone (mal di testa da schermo);
  • lenti a contatto usate male o troppo a lungo;
  • scarsa idratazione;
  • aria secca, climatizzatori o riscaldamenti;
  • problemi visivi non corretti (es. miopia, astigmatismo);
  • stress psicofisico e tensione muscolare;
  • sovrapposizione psicosomatica. Fattori psicologici, come stress, ansia e depressione, sono frequentemente coesistenti: questi fattori possono amplificare la percezione del dolore e ridurre la soglia di tolleranza.

Quando il mal di testa parte dagli occhi: attenzione all’aura visiva

Alcune forme di emicrania con aura coinvolgono direttamente l’occhio: visione di luci intermittenti, perdita temporanea della vista o alterazioni visive che anticipano la cefalea. La cosiddetta emicrania retinica, seppur rara, può manifestarsi con offuscamento o scomparsa temporanea della vista da un solo occhio.

Da ricordare l’aurea emicranica oculare: una particolare manifestazione neurologica che interessa l’apparato visivo e si manifesta generalmente prima o durante l’attacco di emicrania. Si presenta con alterazioni visive transitorie, che possono coinvolgere anche un solo occhio, causate da fenomeni neurovascolari corticali e/o retinici. Dura da pochi minuti fino a 30-60 minuti.

Sintomi visivi:

  • scotoma scintillante o lucente (zona cieca con bordi lampeggianti);
  • visione offuscata o distorta;
  • luci intermittenti o linee a zig-zag;
  • sensazione di “flash” o lampi;
  • riduzione temporanea del campo visivo (emianopsia).

Differenze con altre forme di aura

  • Aura corticale bilaterale: l’aura classica dell’emicrania coinvolge spesso entrambi gli occhi e si manifesta con fenomeni visivi periferici.
  • Emicrania retinica: forma rara di emicrania con aura oculare monolaterale, caratterizzata da episodi di perdita temporanea della vista di un occhio, seguiti o meno da cefalea.

Rimedi e consigli pratici

L’interazione tra occhio secco e cefalea impone una valutazione multidisciplinare. Si raccomanda:

  • screening dei sintomi oculari in pazienti con cefalea cronica;
  • attenzione alla presenza di neuropatia corneale nei soggetti con dolore oculare non spiegabile da segni clinici;
  • approccio integrato nella gestione attraverso lubrificanti oculari, terapie antinfiammatorie topiche, profilassi neurologica.

Un approccio integrato è la strategia migliore per trattare sia l’occhio secco che il mal di testa associato. Ecco nello specifico cosa può aiutare.

  1. Lubrificanti oculari o colliri specifici (consultare l’oculista per il tipo più adatto).
  2. Idratazione costante, sia degli occhi che del corpo.
  3. Occhiali con filtro luce blu per l’uso al computer.
  4. Pause regolari durante l’uso di schermi digitali (regola 20-20-20).
  5. Evitare ambienti troppo secchi e usare umidificatori.
  6. Tecniche di gestione dello stress (yoga, respirazione, mindfulness).
  7. Nei casi più complessi, può servire una valutazione neurologica per escludere forme croniche di cefalea.

Se i sintomi persistono o diventano invalidanti, è importante rivolgersi a un oculista e a un neurologo. Un corretto inquadramento consente di capire se il dolore deriva da una neuropatia corneale, da un’aura o da una cefalea tensiva aggravata da problemi oculari.

Spesso sottovalutiamo l’effetto che gli occhi affaticati possono avere sulla nostra salute generale. Riconoscere il legame tra occhio secco e mal di testa è il primo passo per affrontare questi disturbi in modo mirato. Con pochi accorgimenti e una gestione integrata, è possibile migliorare significativamente la qualità della vita.

tredici-1

Costanza Tredici | Oculista

Sono un Medico chirurgo specializzato in Oftalmologia. Mi occupo principalmente di glaucoma, attività di coordinamento delle prestazioni ambulatoriali, cornea e cheratocono, oftalmologia pediatrica, patologie degli annessi oculari, chirurgia della cataratta e chirurgia oftalmoplastica. Leggi la mia biografia completa.

1. Vereertbrugghen, C., et al. (2022). Corneal nerves and their role in dry eye pathophysiology. Ocular Surface, [PubMed ID: 35850173].

2. A Review on Dry Eye Disease Treatment: Recent Progress, Diagnostics, and Future Perspectives 

Himangsu Mondal 1,† , Ho-Joong Kim 2,†, Nijaya Mohanto 1 and Jun-Pil Jee 1

Pharmaceutics 2023, 15, 990. https://doi.org/10.3390/pharmaceutics15030990 

3. The Pathophysiology, Diagnosis, and Treatment of Dry Eye Disease 

Elisabeth M. Messmer

Deutsches Ärzteblatt International | Dtsch Arztebl Int 2015; 112: 71–82

4. Incidence, risk factors, and patient characteristics in severe contact lens-related microbial keratitis 

Martin Harvey Sund1,2 | Jon Klokk Slettedal3 | Marit Sæthre4 | Hans Petter Haslev4 | Olav Kristianslund2,4 | Atle Einar Østern4 | Liv Drolsum2,4

Acta Ophthalmologica. 2025;103:289–294

Continua a informarti

con gli articoli dei nostri specialisti.