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“Mangia le carote che fanno bene agli occhi!”
Da decenni, nonne e mamme di tutto il mondo minacciano amorevolmente figli e nipoti con questo monito. Ma come mai? Ci sarà un motivo!
Il motivo c’è e le nonne lo sanno bene. Non è una leggenda: carote e altri alimenti arancioni e gialli sono davvero un toccasana per gli occhi, perché fonte di vitamina A.
Cosa sarà mai questa vitamina A, come si assume e perché è così importante per la vista?
Te lo sveliamo noi: buona lettura!
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La vitamina A (retinolo, acido retinoico, retinaldeide) è una vitamina antiossidante coinvolta in molte funzioni vitali:
È una vitamina liposolubile, cioè si accumula nel fegato e viene conservata e rilasciata quando necessaria.
La carenza di vitamina A provoca principalmente una ridotta visione notturna e secchezza oculare (dovuta all’opacizzazione della cornea) e palpebrale.
Una scarsa presenza di vitamina A può essere dovuta sia a un apporto insufficiente che a una cattiva assimilazione. Chi soffre di determinate patologie (come diabete, colite ulcerosa, cirrosi epatica, fibrosi cistica, ipotiroidismo, scarlattina cronica e alcune infezioni respiratorie o renali) fa più fatica ad assorbirla correttamente.
Livelli troppo bassi di vitamina A possono dare origine a xeroftalmia – ridotta lacrimazione – e conseguente secchezza oculare. Non si tratta di un fenomeno da sottovalutare, perché oltre a generare affaticamento e fotofobia potrebbe dare il via libera a sintomi anche gravi, come:
I campanelli d’allarme quando manca la vitamina A sono vista sfocata, squilibri della flora batterica (te ne puoi accorgere, ad esempio, dalla formazione di una patina bianca sulla lingua), pelle che si squama e unghie deboli.
Hai qualcuno di questi sintomi, anche blandi? Per scoprire se hai abbastanza vitamina A nel tuo organismo puoi fare degli esami del sangue prescritti in seguito a una valutazione medica. Se la tua assunzione naturale si rivelerà insufficiente, la terapia consisterà nell’introdurre specifici integratori.
Le fonti di vitamina A sono cibi sia di origine animale che vegetale. Ecco quindi una comodissima lista della spesa vista-friendly divisa per reparti!
REPARTO ORTOFRUTTA
PRODOTTI FRESCHI
MACELLERIA
PESCHERIA
Notato niente? Si tratta, per la maggior parte, di alimenti gialli, arancioni e rossi. Queste colorazioni sono un inequivocabile segnale della presenza di vitamina A.
Fanne scorta!
Seguire una dieta varia ed equilibrata, già garantisce naturalmente il fabbisogno di vitamina A. Tuttavia, ci sono alcuni farmaci che possono limitarne l’assorbimento.
Sarà il tuo oculista, in caso, a consigliarti di integrarla. Può essere utile in forma topica nell’occhio secco e per favorire la rigenerazione degli epiteli corneali, oppure inserita in unguenti da spalmare la sera, prima di andare a dormire.
BIBLIOGRAFIA
Hylocchio è un sito di approfondimento sulla malattia dell’occhio secco – a cura di Ursapharm – dedicato all’informazione e alla prevenzione, attraverso articoli e consigli di medici e specialisti, per la salute e il benessere degli occhi.