Palpebre screpolate: come riconoscere la dermatite palpebrale

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Le palpebre sono una delle zone più sottili e sensibili del viso, responsabili però di una grande funzione: proteggere gli occhi dal sole, dall’aria, dagli agenti esterni e da possibili traumi fisici come colpi improvvisi, ma anche attivare la lubrificazione attraverso l’ammiccamento.

Cosa succede infatti quando tieni gli occhi aperti per troppo tempo? La superficie oculare si secca, brucia e inizia a lacrimare in modo eccessivo.

Se le palpebre proteggono gli occhi, a proteggere le palpebre dobbiamo pensarci noi. A metterle alla prova sono gli allergeni e le sostanze irritanti che, entrando in contatto con una porzione di pelle così delicata, sviluppano subito una reazione urticante e dolorosa.

La dermatite palpebrale è una reazione infiammatoria molto comune, che solitamente causa un’eruzione cutanea, pruriti e secrezioni: ma perché succede? Quali sono le sostanze più a rischio alle quali devi prestare attenzione?

Scopriamolo in questo articolo.

Indice

Sintomi e cause della dermatite alle palpebre

Quando sulle palpebre c’è qualcosa che non va, si nota subito. I sintomi più evidenti di un’irritazione palpebrale sono infatti:

  • eritemi
  • rossori (anche sulla sclera)
  • sensazione di prurito
  • lacrimazione abbondante
  • edemi
  • pelle screpolata
  • palpebre secche e squamose

Spesso queste reazioni sono causate da allergeni e sostanze presenti in colliri, creme, shampoo e cosmetici, come:

  • nichel
  • conservanti e coloranti
  • cromo, rame e cobalto

I rischi del make up sulla zona occhi non vanno sottovalutati: bisogna sempre fare attenzione agli occhi che si irritano col trucco!

Ombretti, matite e mascara non sono gli unici responsabili però. Tra le cause di palpebre rosse e screpolate troviamo anche:

Le dermatiti che possono colpire le palpebre possono essere di varia natura. Vediamo le più comuni.

Dermatite delle palpebre: come riconoscerla?

La pelle delle palpebre fa a tutti gli effetti parte della pelle del corpo, quindi è soggetta a qualsiasi patologia dermatologica. Anzi, avendo meno spessore la reazione irritante si presenta più intensa che su altre parti del corpo.

È molto importante quindi imparare a distinguere l’origine della dermatite palpebrale che ci sta dando così tanto fastidio, per capire come curarla al meglio e trovare subito sollievo.

Dermatite atopica palpebrale, dermatite seborroica e rosacea

La dermatite atopica è il tipo di dermatite più comune: si presenta con eczema, prurito alle palpebre e infiammazione che si “auto-alimenta” grattandosi.

Nella dermatite seborroica, oltre al rossore sono presenti anche scaglie di pelle spesso untuose.

Invece la rosacea, una malattia cronica e infiammatoria della pelle, aggiunge ai sintomi classici anche occhi acquosi, sensazione di sabbia negli occhi, fotofobia, visione offuscata e blefarite.

Dermatite palpebrale da contatto (allergiche o irritative)

Come intuirai dal nome, la dermatite da contatto avviene in seguito al contatto diretto con la sostanza irritante. Nelle persone predisposte basta davvero poco per scatenarla.

A volte la sostanza irritante arriva agli occhi tramite le mani, soprattutto durante lo sfregamento che, oltre a irritare le palpebre, aumenta anche il rischio di sviluppare cheratocono.

Un altro caso è l’applicazione di creme viso, che per la presenza di tensioattivi potrebbero risultare troppo aggressive per le palpebre e irritarle. Anche i prodotti creati appositamente per il contorno occhi (come gli struccanti) devono essere scelti e utilizzati con attenzione.

Irritazione palpebre: 7 rimedi per dare sollievo e ridurre i fastidi

Per prendersi cura delle palpebre secche e screpolate è fondamentale intervenire in tempo e non sottovalutare mai il problema, già dalle prime irritazioni. Rivolgersi al medico è la prima scelta da fare, in modo da individuare subito il tipo di dermatite e iniziare la cura più adeguata.

Nel frattempo, ecco qualche consiglio pratico!

  1. Detergi la zona oculare delicatamente e senza strofinare.
  2. Cerca di non toccarti troppo il viso con le mani e lavale spesso.
  3. Scegli prodotti con una buona lista di ingredienti (che si chiama INCI), soprattutto lenitivi ed emollienti.
  4. Se ti accorgi che un prodotto ti fa reazione, sospendine subito l’uso.
  5. Non grattare o bagnare le palpebre per trovare sollievo dal prurito, usa piuttosto degli impacchi caldi.
  6. Evita piscine, saune e il contatto diretto con shampoo e prodotti per altre parti del corpo, potrebbero essere troppo aggressivi.
  7. Previeni!

Dermatite intorno agli occhi? Parti dalla prevenzione

Uno dei primi consigli che possiamo darti per prevenire è stare alla larga da conservanti e sostanze aggressive quando acquisti colliri, creme, trucchi e accessori per il make up. Cerca prodotti di ottima qualità, nichel free, testati dermatologicamente e il più possibile ipoallergenici.

Mantieni sempre alta l’igiene della zona perioculare, ricorda di idratare le palpebre e struccati sempre prima di andare a letto.

Infine, fare una visita medica dermatologica sicuramente può aiutarti a individuare gli allergeni a cui sei più a rischio, attraverso test cutanei come i prick e patch test (soprattutto se soffri di palpebre screpolate in modo cronico).

Ricorda che le palpebre sono particolarmente sensibili: aiutale a guarire il prima possibile e abbasserai anche la possibilità che il problema si ripresenti!

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