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Le palpebre sono una delle zone più sottili e sensibili del viso, responsabili però di una grande funzione: proteggere gli occhi dal sole, dall’aria, dagli agenti esterni e da possibili traumi fisici come colpi improvvisi, ma anche attivare la lubrificazione attraverso l’ammiccamento.
Cosa succede infatti quando tieni gli occhi aperti per troppo tempo? La superficie oculare si secca, brucia e inizia a lacrimare in modo eccessivo.
Se le palpebre proteggono gli occhi, a proteggere le palpebre dobbiamo pensarci noi. A metterle alla prova sono gli allergeni e le sostanze irritanti che, entrando in contatto con una porzione di pelle così delicata, sviluppano subito una reazione urticante e dolorosa.
La dermatite palpebrale è una reazione infiammatoria molto comune, che solitamente causa un’eruzione cutanea, pruriti e secrezioni: ma perché succede? Quali sono le sostanze più a rischio alle quali devi prestare attenzione?
Scopriamolo in questo articolo.
Quando sulle palpebre c’è qualcosa che non va, si nota subito. I sintomi più evidenti di un’irritazione palpebrale sono infatti:
Spesso queste reazioni sono causate da allergeni e sostanze presenti in colliri, creme, shampoo e cosmetici, come:
I rischi del make up sulla zona occhi non vanno sottovalutati: bisogna sempre fare attenzione agli occhi che si irritano col trucco!
Ombretti, matite e mascara non sono gli unici responsabili però. Tra le cause di palpebre rosse e screpolate troviamo anche:
Le dermatiti che possono colpire le palpebre possono essere di varia natura. Vediamo le più comuni.
La pelle delle palpebre fa a tutti gli effetti parte della pelle del corpo, quindi è soggetta a qualsiasi patologia dermatologica. Anzi, avendo meno spessore la reazione irritante si presenta più intensa che su altre parti del corpo.
È molto importante quindi imparare a distinguere l’origine della dermatite palpebrale che ci sta dando così tanto fastidio, per capire come curarla al meglio e trovare subito sollievo.
La dermatite atopica è il tipo di dermatite più comune: si presenta con eczema, prurito alle palpebre e infiammazione che si “auto-alimenta” grattandosi.
Nella dermatite seborroica, oltre al rossore sono presenti anche scaglie di pelle spesso untuose.
Invece la rosacea, una malattia cronica e infiammatoria della pelle, aggiunge ai sintomi classici anche occhi acquosi, sensazione di sabbia negli occhi, fotofobia, visione offuscata e blefarite.
Come intuirai dal nome, la dermatite da contatto avviene in seguito al contatto diretto con la sostanza irritante. Nelle persone predisposte basta davvero poco per scatenarla.
A volte la sostanza irritante arriva agli occhi tramite le mani, soprattutto durante lo sfregamento che, oltre a irritare le palpebre, aumenta anche il rischio di sviluppare cheratocono.
Un altro caso è l’applicazione di creme viso, che per la presenza di tensioattivi potrebbero risultare troppo aggressive per le palpebre e irritarle. Anche i prodotti creati appositamente per il contorno occhi (come gli struccanti) devono essere scelti e utilizzati con attenzione.
Per prendersi cura delle palpebre secche e screpolate è fondamentale intervenire in tempo e non sottovalutare mai il problema, già dalle prime irritazioni. Rivolgersi al medico è la prima scelta da fare, in modo da individuare subito il tipo di dermatite e iniziare la cura più adeguata.
Nel frattempo, ecco qualche consiglio pratico!
Uno dei primi consigli che possiamo darti per prevenire è stare alla larga da conservanti e sostanze aggressive quando acquisti colliri, creme, trucchi e accessori per il make up. Cerca prodotti di ottima qualità, nichel free, testati dermatologicamente e il più possibile ipoallergenici.
Mantieni sempre alta l’igiene della zona perioculare, ricorda di idratare le palpebre e struccati sempre prima di andare a letto.
Infine, fare una visita medica dermatologica sicuramente può aiutarti a individuare gli allergeni a cui sei più a rischio, attraverso test cutanei come i prick e patch test (soprattutto se soffri di palpebre screpolate in modo cronico).
Ricorda che le palpebre sono particolarmente sensibili: aiutale a guarire il prima possibile e abbasserai anche la possibilità che il problema si ripresenti!
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