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Ti è mai capitato di svegliarti nel bel mezzo della notte senza riuscire ad aprire gli occhi da quanto erano secchi?
La secchezza oculare notturna può essere molto fastidiosa e le cause sono da ricercare in diversi fattori, che includono cambiamenti ormonali, condizioni ambientali e stili di vita.
Svegliarsi con gli occhi che bruciano, con la visione un po’ offuscata o con la sensazione di sabbia negli occhi è più comune di quanto si pensi, ma trascurare questi segnali significa compromettere sia il benessere visivo che la propria igiene del sonno.
Vediamo quindi nel dettaglio sintomi, cause e rimedi per quando senti gli occhi secchi al mattino.
I disturbi più comuni che accompagnano gli occhi secchi di notte, responsabili dell’occhio secco al risveglio, sono:
Le persone più a rischio di sviluppare la malattia dell’occhio secco appartengono a diverse categorie.
L’età avanzata è uno dei principali fattori, poiché con il tempo la produzione lacrimale tende a ridursi fisiologicamente.
Le donne, in particolare durante la menopausa, possono essere più soggette a questo disturbo, così come chi soffre di allergie o si è sottoposto a interventi di chirurgia oculare.
Anche le abitudini quotidiane possono influire: le persone che lavorano molte ore al computer, utilizzano frequentemente le lenti a contatto o trascorrono tempo in ambienti secchi, ventosi o inquinati sono più predisposte al problema.
Inoltre, il fumo, l’assunzione di alcuni farmaci e trattamenti ormonali possono alterare la qualità e la quantità del film lacrimale, così come alcune patologie, tra cui diabete e sindrome metabolica.
Infine, anche l’insonnia e i disturbi del ritmo sonno-veglia, tipici di chi lavora su turni o viaggia spesso tra fusi orari diversi, possono compromettere la corretta idratazione oculare.
La secchezza notturna degli occhi può svilupparsi per diversi motivi specifici. Vediamo nel dettaglio le principali cause.
La sensazione di occhi secchi al risveglio si può prevenire con pochi e semplici accorgimenti.
Per esempio, stropicciare gli occhi può sembrare un gesto innocuo, ma se le mani non sono perfettamente pulite si rischia di irritare la superficie oculare e compromettere la salute della cornea.
Meglio resistere alla tentazione e concentrarsi sui motivi della secchezza: per esempio, se dipende da una prolungata esposizione agli schermi, è importante concedere agli occhi il riposo che meritano chiudendoli per qualche istante o distogliendo lo sguardo.
Anche l’idratazione è fondamentale: bere a sufficienza durante il giorno aiuta a mantenere il film lacrimale in equilibrio, così come umidificare l’ambiente ed evitare getti d’aria diretti da ventilatori o condizionatori, soprattutto nella zona del letto.
Oltre all’idratazione, l’alimentazione gioca un ruolo importante nella salute oculare: integrare cibi ricchi di omega-3, come pesce azzurro, noci, olio di semi di lino e alghe, contribuisce a mantenere gli occhi in salute.
Parliamo di abitudini e stile di vita: chi indossa le lenti a contatto dovrebbe sempre rispettare le istruzioni d’uso e ricordarsi di toglierle prima di dormire, lasciando respirare gli occhi dopo un’intera giornata di utilizzo.
Anche il fumo è un nemico della vista: il contatto continuo con il fumo di sigaretta può irritare e seccare gli occhi, peggiorando eventuali fastidi.
Infine, l’uso degli schermi prima di andare a dormire può affaticare la vista più di quanto si pensi. Fissare la luce blu al buio può aumentare l’affaticamento oculare e disturbare il sonno, quindi è consigliabile mantenere una luce soffusa nella stanza e ridurre l’uso dei dispositivi almeno un’ora prima di coricarsi.
Anche gli occhiali da sole, spesso considerati solo un accessorio estivo, sono in realtà essenziali tutto l’anno per proteggere gli occhi dai raggi UV e dagli agenti atmosferici, come vento e polvere.
Se già soffri di secchezza oculare notturna, tra i rimedi più utili per trovare sollievo ci sono i gel e gli unguenti oftalmici: a differenza di colliri e sostituti lacrimali, i gel e gli unguenti sono più viscosi e restano sulla superficie oculare più a lungo.
Usarlo prima di coricarti ti sarà utile sia per lubrificare gli occhi, sia per provare a evitare il lagoftalmo notturno.
Un episodio singolo di secchezza oculare notturna può capitare e non dovrebbe farti preoccupare, ma quando il problema diventa cronico e invalidante è il caso di sentire il parere di un medico specialista: insieme potrete scegliere il trattamento più adatto in base alle cause, per migliorare la tua condizione e regalarti un risveglio sereno e libero da ogni fastidio!
Riferimenti bibliografici
Scopri perché nel nostro articolo dedicato.
Hylocchio è un sito di approfondimento sulla malattia dell’occhio secco – a cura di Ursapharm – dedicato all’informazione e alla prevenzione, attraverso articoli e consigli di medici e specialisti, per la salute e il benessere degli occhi.
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